giovedì 3 dicembre 2009

Motel Woodstock



di Ang Lee
L'evento a Woodstock rivisto da un punto di vista nostalgico ed inusuale


Non si parla in questo film del grande raduno hippy al concerto di Woodstock, in un epoca tutta droga e rock'n roll, pacifista e ribelle, ma del piccolo microcosmo costituito da coloro che ruotano intorno ad un fatiscente motel. Siamo a Catskills Town, N.Y., nell'estate del 1969 e il timido Elliot Tiber, che lavora come arredatore al Greenwich Village ed è impegnato sul fronte del riconoscimento dei diritti degli omosessuali, testimone diretto del gran evento, cerca di riportare in vita l'alberghetto dei genitori, Jake e Sonia, ebrei fuggiti dall'Europa dell'est.




Sarà proprio grazie a lui che ha un permesso per i concerti all'aperto, che si svolgerà il grande evento musicale della storia del rock. Del concerto però si percepiscono solo gli echi lontani in quanto il regista segue uno spaccato dell'America, provinciale e sacrificata, preoccupata della guerra e vittima di pregiudizi.