lunedì 30 marzo 2015

2011 Visto per voi: Super 8




C'è tanto in questo film girato e sceneggiato da J.J. Abrams dal titolo "Super 8" di Steven Spielberg, un vero e proprio omaggio all'autore di E.T., Incontri ravvicinati del terzo tipo e Stand by me.


I protagonisti sono i ragazzi che questa volta affrontano un alieno, non esseri dolci e fragili, come E.T.
Nel 1979, Joe Lamb ha 14 anni e perde la madre in un incidente sul lavoro. Louis Dainard arriva a casa dei Lamb, per confortare la famiglia per la tragica scomparsa, ma il padre di Joe, il vice-sceriffo Jackson Lamb, lo ammanetta poiché lo reputa responsabile della morte di sua moglie, dato che si era presentato al lavoro ubriaco ed il suo turno fu assegnato alla moglie di Jackson.

Quattro mesi dopo, Charles Kaznyk, migliore amico di Joe, assegna ad Alice, la figlia di Dainard, il ruolo della moglie del protagonista, in un film horror amatoriale girato con pellicola Super 8. Nella notte, Joe, Charles, Preston, Martin e Cary, si apprestano a girare una scena del film presso un vecchio deposito ferroviario. Mentre i ragazzi si preparano a riprendere la scena giunge un treno che a causa di uno scontro con un pick up deraglia. I ragazzi notano nella zona del relitto strani cubi bianchi sparpagliati e si avvicinano al pick-up semi distrutto, dove con grande sorpresa scoprono alla guida del mezzo il dottor Woodward, l'insegnante di biologia della loro scuola. Egli è ancora vivo ed intima ai ragazzi di non parlare con nessuno di ciò che hanno visto, per evitare di mettere in pericolo la loro vita. A mettere in sicurezza la zona interviene l'esercito guidato dal colonnello Nelec.

Nei giorni successivi si verificano strani avvenimenti: i cani scappano dalla città, elettrodomestici e motori delle automobili scompaiono, poi anche le persone cominciano a scomparire, tra queste anche lo sceriffo della città. Jackson diventa quindi il nuovo sceriffo e si reca a chiedere spiegazioni al colonnello Nelec ma..........

Film vintage: Divorzio all'italiana



Il film di Pietro Germi Divorzio all’Italiana è del 1961, una commedia originariamente nata come storia drammatica ispirata ad alcune vicende italiane di cronaca nera che raccontavano di delitti d’onore, di mariti traditi e di donne disonorate. Era ancora vigente il delitto d’onore e spesso i matrimoni, male assortiti o imposti dalle famiglie, finivano in tragedia. Mano a mano che gli autori scrivevano la sceneggiatura gli eventi assumevano toni grotteschi o addirittura ridicoli. Così con questo film, come nel film Sedotta e Abbandonata sempre di Germi, attraverso la comicità il regista comunica il suo disgusto sociale e l’indignazione civile.




La vicenda si svolge in Sicilia.

La trama: il barone Ferdinando Cefalù, detto Fefè, si innamora di Angela, la cugina diciottenne, una ragazza spigliata e moderna che ricambia il suo amore e in una calda notte d’estate gli si concede. Fefè vorrebbe vivere per sempre con lei ma purtroppo è sposato con Rosalia e poiché di divorzio siamo ancora lontani dal parlarne, decide di uccidere la moglie sfruttando l’articolo 587 del codice penale che prevedere una pena molto lieve per il cosiddetto “delitto d’onore”. A facilitare i piani del barone Cefalù è il ritorno in paese di Carmelo Patanè un pittore spiantato di cui Rosalia era stata profondamente innamorata. Fefè con diversi stratagemmi riesce a farli riavvicinare, i due amanti scappano insieme e così lui ha il pretesto per raggiungerli ed ucciderli.

Uscito dal carcere può finalmente sposare Angela. La giovane moglie incomincia ben presto però ad essergli infedele.

Il barone Ferdinando Cefalù è magistralmente interpretato da Marcello Mastroianni, che attribuisce al personaggio uno stile impeccabile tratteggiando un cattivo d’alta classe.

L’Oscar assegnato al film nel 1962 per la sceneggiatura sancì il successo della commedia all’italiana che già dalla seconda metà degli anni Cinquanta aveva portato alla realizzazione di bellissimi film grazie a registi come Mario Monicelli e a produttori come Franco Cristaldi.

Film vintage: Il Commissario Pepe

Il Commissario Pepe di Ugo Facco de Lagarda, divenuto un film diretto da Ettore Scola, è il perfetto esempio di “libro giallo italiano” in un periodo, il libro uscì nel 1965, in cui si pensava che questo genere fiorisse solo all’estero. Rare eccezioni sono state nel 1957 il libro di Gadda “Quel pasticciaccio brutto di via Merulana” e nel 1972 “La donna della domenica” di Fruttero e Lucentini. Dal 1970 il genere è esploso anche in Italia producendo noir, thriller, polizieschi, mysteries. Adesso la ristampa del libro con protagonista il commissario Pepe.







L’autore, di origini veneziane, fu letterato, direttore di banca, studioso di storia ed economia, poeta. Nel libro, il cui protagonista è facile immaginare con il tratti dell’attore Ugo Tognazzi, si traccia, in modo colto ed ironico, un ritratto del provincia italiana negli anni del boom. Il libro uscì presso Neri Pozza editore di Vicenza.

Pulp fiction - citazione

Ezechiele 25,17:


"Il camminino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi, benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre perchè egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti, e la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e infine a distruggere i miei fratelli e tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la mia vendetta sopra di te…"

Ezechiele 25:17 è un passo biblico di fantasia che il personaggio Jules Winnfield (un killer) recita tre volte nel film Pulp Fiction di Quentin Tarantino.

giovedì 26 marzo 2015

Cooming Soon: Batman V Superman. Lex Luthor



Anticipazioni: Jesse Eisenberg, pelato, è ufficialmente Lex Luthor, nel film Dawn of Justice, di Zack Snyder dove si confronteranno Batman e Superman.

Così, dopo l’Uomo d’Acciaio (Henry Cavill), Batman (Ben Affleck) e Wonder Woman (Gal Gadot) – senza dimenticare Aquaman, che dovrebbe fare una visita ai due supereroi -, una nuova anticipazione sul film in uscita nel 2016.

Sotto, l’immagine pubblicata da Enertainment Weekly:


lunedì 16 marzo 2015

Cooming soon: Ho ucciso Napoleone

Abbiamo visto già diversi film di questo genere: nella vita di una persona capita un fatto imprevisto o imprevedibile che porta un grosso cambiamento. Può essere una cosa positiva, una vincita di denaro, una cosa negativa, la perdita di una persona cara, una cosa bizzarra, l'arrivo degli alieni, un incidente automobilistico, l'arrivo di una persona e così via....


Da questo fatto si sviluppa il film, ma non sempre la storia prende uno svolgimento interessante. 
In questo caso Anita, Micaela Ramazzotti, giovane manager dalla brillante carriera in ascesa, si trova licenziata e incinta del suo capo , suo amante, nel giro di 24 ore. 
Decide di far tornare tutto come prima, perchè lei per conservarsi si è fatta fredda, glaciale, il suo lavoro, la sua vita,la sua libertà di single senza figli. Ordisce un piano di vendetta raffinato e senza scrupoli. 

Cenerentola di Kenneth Branagh

In lavorazione





Streaming: Cinquanta sfumature di grigio

S’instaura un rapporto molto particolare tra la studentessa Anastasia Steele e il miliardario ventisettenne Christian Grey, un rapporto che è regolato addirittura da un contratto letto e sottoscritto tra le due parti che prevede ……

Ormai lo sanno tutti di che cosa si tratta perché quasi tutti hanno letto il libro o sentito parlata della storia di “Cinquanta sfumature di grigio”.

Film erotico-patinato sullo stile di “Nove settimane e mezzo” di Adrian Lyne, cui si rende omaggio in una scena, scene di sesso asettiche, erotismo castigatissimo, algide ambientazioni gioco del vedo-non-vedo che riguarda più la donna che l’uomo.





Praticamente non esiste storia, solo uno spunto, quel contratto che prevede una certa pratica sessuale, la stanza con gli attrezzi (frustini, staffili e quant’altro) è mostrata quasi subito, e poi si gira continuamente intorno a scene erotiche finto-trasgressive.