giovedì 6 maggio 2010

2009 Visto per voi: Bastardi senza gloria



Bastardi senza gloria,  film di Quentin Tarantino dove si rivisita la seconda guerra mondiale e fa morire i nazisti in un film. Suddiviso in capitoli, il film di Tarantino incomincia nella Francia contadina durante l’occupazione nazista. Da una camionetta scende il colonnello Hans Landa (Christoph Waltz) noto "cacciatore d’ebrei". Spiega ad un contadino che gli ebrei sono come topi, e che i tedeschi sono come falchi e siccome lui è appunto in caccia deve trovare alcuni ebrei che sa sono nascosti nella fattoria. Dopo un dialogo terribile e crudele si sente il crepitare dei mitra. Delle persone nascoste si salva solo la giovane Shosanna Dreyfus (Mélanie Laurent) che riesce a fuggire attraverso i campi. Il colonnella Landa ha un ultimo gesto, le punta alle spalle la sua Luger, imitando il suono dello sparo con la voce, e le sussurra "Au revoir". E infatti si rincontreranno.



Com’è andata la Storia del nazismo e della Seconda Guerra Mondiale lo sappiamo, però Tarantino può usare il mezzo cinematografico e quindi reinventa fatti e Storia. Protagonista del suo film è il cinema, cinema popolare, di serie B, attraverso il quale racconta una menzogna evidente ma felice. 

Questa è la storia del tenente Aldo Raine (Brad Pitt) e dei suoi "Bastardi senza gloria". Eroi marginali, diversi rispetto allo stereotipo dell’eroe. Sono tagliagole, piccoli criminali, uomini che, come si vede dal segno intorno al collo del tenente Aldo Raine, sono stati pendagli da forca. Tutti i protagonisti si ritrovano a Parigi, dove Shosanna, bella come una diva del cinema degli anni ’40, è diventata proprietaria di un cinema, Aldo Raine con i suoi uomini deve compiere un attentato contro Hitler e il suo stato maggiore, il colonnello Hans Landa vuole negoziare il suo futuro.