Due astronauti si risvegliano a bordo di un'astronave, le attrezzature sono fuori uso, i ricordi del loro passato e della missione che devono compiere affiorano solo molto lentamente dalla memoria. Si tratta del Tenente Payton (Dennis Quaid), e del Caporale Bower. Guidato attraverso una radiotrasmittente Bower, attraverso i condotti interni dell’astronave cerca di arrivare al generatore di energia per riattivare tutti gli impianti dell’astronave e mettersi in contatto con gli altri componenti dell’equipaggio.
Intanto scopriamo che la nave spaziale si chiama Elysium, che è stata lanciata nello spazio nel 2174 con meta il pianeta Tanis, lontano nello spazio, ma molto simile alla terra. Sul pianeta terrestre infatti le risorse sono ormai ridotte al minimo a causa dell’aumento della popolazione e fatte oggetto di lotta per la sopravvivenza.
Bower si avventura all'interno dell'astronave e pian piano inizia a scoprire una realtà terrificante: qualcosa non ha funzionato, gran parte dell'equipaggio terrestre che avrebbe dovuto colonizzare il pianeta, composto da agricoltori, medici, studiosi, civili, componenti dell’equipaggio, in quella che avrebbe dovuto essere una sorta di Arca di Noè, si sono trasformati in mostri che si cibano di carne umana.
E' un film molto particolare Pandorum, citazioni colte e l’inizio che richiama il celebre romanzo di fantascienza di Stanisław Lem, si fondono con scene tipiche di un ottimo “B Movie”: inseguimenti, trappole, combattimenti, insidie nascoste. L'inizio infatti ci fa pensare a Solaris, con i due astronauti privi di memoria ma con la consapevolezza di aver avuto qualcuno con cui condividere la vita. La stessa astronave che diventa protagonista del film (come nel film Alien) e che accoglie nel suo cuore pulsante (il centro dell’astronave è il generatore, luogo in cui vivono i terrestri mutanti). gli alieni. Tutto molto ben fatto anche se il film è un po ripetitivo e prevedibile: i sopravvissuti che inizialmente sono in lotta tra di loro si uniscono nella battaglia finale e la vita continua su Solaris.
Dopo tanto buio angoscioso finalmente la luce del cielo.
