Regia: Gregor "Gore" Verbinski
Un film western serio e rigoroso, nella ricostruzione degli ambienti e nella caratterizzazione dei personaggi, ma ricco di risate e di gag, dove i protagonisti sono i personaggi, ben 85, sono interpretati dalle creature del deserto.
Rango è l'eroe del film, un piccolo camaleonte dal grande cuore, che, dopo una vita tranquilla trascorsa come animale domestico in un ternario dalle pareti di vetro, si ritrova catapultato nel deserto e più precisamente in un piccolo paese dal nome quasi onomatopeico di "Polvere", i cui abitanti lo nominano addirittura sceriffo.
Il film è delirante ma ricco di momenti di poesia con tante risate, gag e meraviglie tecnologiche con una rappresentazione della natura nei suoi aspetti più selvaggi e veri.
Incontra anche la prima lucertola femmina della sua vita.
La sua immagine sulla locandina in cui è abbracciato, addirittura aggrappato come ad un ancora di salvataggio, ad un pesciolino rosso di plastica è tenerissima.
Rango è l'eroe del film, un piccolo camaleonte dal grande cuore, che, dopo una vita tranquilla trascorsa come animale domestico in un ternario dalle pareti di vetro, si ritrova catapultato nel deserto e più precisamente in un piccolo paese dal nome quasi onomatopeico di "Polvere", i cui abitanti lo nominano addirittura sceriffo.
Il film è delirante ma ricco di momenti di poesia con tante risate, gag e meraviglie tecnologiche con una rappresentazione della natura nei suoi aspetti più selvaggi e veri.
Incontra anche la prima lucertola femmina della sua vita.
La sua immagine sulla locandina in cui è abbracciato, addirittura aggrappato come ad un ancora di salvataggio, ad un pesciolino rosso di plastica è tenerissima.
