martedì 3 dicembre 2013

Il cigno nero


E' la storia di Nina (Natalie Portman - Oscar quale migliore attrice), ballerina in una compagnia a New York. Lei vive con la madre, ballerina in pensione, che sostiene ed esalta la sua vocazione e il suo amore per la danza. 

Quando il direttore artistico Thomas Leroy (Vincent Cassel) decide che è giunto il momento di sostituire la prima ballerina per il nuovo balletto "Il lago dei cigni", Nina è scelta per il ruolo di protagonista. L’opera prevede per la protagonista due parti: Il cigno bianco, colei che ama il principe con la sua purezza e fragilità, e Il cigno nero, l’antagonista sensuale e provocante che finirà per strappare l’amato alla sua rivale. Così Il cigno bianco finirà con l’uccidersi. Mentre Nina è perfetta nel ruolo del cigno bianco, la sua frigidità e mancanza di esperienza con il mondo dei sensi la rendono inadatta al ruolo del cigno nero. 

Purtroppo per lei esiste una concorrente che incarna tutto ciò che lei non è: Lily ingannevole e sensuale, anche lei in grado di impressionare il direttore artistico. La ballerina comincia così una disperata ricerca della sua parte oscura, del suo doppio, di quell’anima tenebrosa, sensuale e provocante che potrebbe permetterle di diventare il vero cigno nero. Un percorso che la conduce a un passo dalla follia: tenta infatti di aprirsi alle esperienze umane e al mondo, soprattutto a quello del sesso, mentre la sua esistenza viene invasa da continue allucinazioni.

Essendo lei l'impersonificazione umana del cigno bianco, inizia una vera e propria lotta contro la sua personalità già insicura e traballante, per far uscire fuori il cigno nero, ossia il negativo dentro di lei necessario per il ruolo nello spettacolo. Vede la figura di Lily come meschina e nemica, ma è tutto un suo gioco mentale.

Ben presto i ruoli che le due ballerine interpretano sulla scena finiscono con il trasformarle facendole conoscere il lato oscuro della loro anima.

Per la regia di Darren Aronofsky.