Un film di Robert Rodriguez - Frank Miller - Quentin Tarantino (nella sequenza con Jackie Boy - Benicio del Toro)
Tratto dal fumetto di Frank Miller il film è diviso in tre episodi, che raccontano tre storie dell'opera originale di Miller: Un duro addio, Quel bastardo giallo e Un'abbuffata di morte. All'inizio e alla fine del film viene accennata la parte che nel fumetto corrisponde al racconto "Il cliente ha sempre ragione".
«Se imbocchi il vicolo giusto a Sin City, puoi trovare di
tutto!»
(Dwight e Marv)
Il cliente ha sempre ragione (prologo)
Una notte di pioggia. Su una balconata di un grattacielo
della violenta e corrotta Sin City, una ragazza sta ammirando il panorama
notturno della città. Viene avvicinata e sedotta da un affascinante ragazzo:
lei accenna al fatto che è spaventata e stufa di fuggire. Il giovane è un
killer assoldato per ucciderla.
Quel bastardo giallo (parte 1)
Nel porto di Sin City, il poliziotto John Hartigan (Bruce
Willis) deve assolutamente fermare Roark Junior, un serial killer pedofilo che
ha rapito la piccola Nancy Callahan e la tiene prigioniera in una Jaguar con due suoi
scagnozzi.
Un duro addio
Marv (Mickey Rourke), svegliandosi dopo una notte d'amore
con Goldie, l'unica donna della sua vita che abbia amato, scopre che è stata uccisa e che vogliono accusarlo della sua morte. Decide
così di vendicarla ad ogni costo torturando ed uccidendo chiunque non riesca a
dargli le informazioni sul delitto..
Un'abbuffata di morte
Shellie è una barista che viene molestata dal suo ex
compagno Jackie Boy (Benicio del Toro), violento e ubriacone. Il suo attuale
compagno Dwight (Clive Owen), disgustato dal comportamento di Jackie lo
aggredisce.
Quel bastardo giallo (parte 2)
Hartigan si risveglia in un letto di ospedale. Nella stanza è
presente il padre di Roark Junior, un potente politico che vuole vendicarsi per
quello che ha fatto al figlio. Lo informa che lo incastrerà con l'accusa di aver violentato Nancy Callahan
(Jessica Alba).
Jackie disturba la giovane prostituta Becky, Dwight e Gail osservano la scena.
Ambientazione quasi completamente virtuale (le sole tre scenografie realizzate realmente sono quelle del bar di Sin City, della casa di Shellie e dell'ospedale). Gli attori hanno interpretato le scene negli studi della Dimension Studios a Austin nel Texas, davanti al green screen, utilizzando la tecnica del chroma key, con la quale è possibile aggiungere successivamente la scenografia, che in questo caso è stata realizzata completamente in digitale.
Come il fumetto, la pellicola è interamente in bianco e nero, con alcuni sprazzi di colore improvvisi per accentuare dei particolari importanti, una tecnica simile a quella usata prima da Francis Ford Coppola in Rusty il selvaggio e poi da Steven Spielberg in Schindler's List e, precedentemente, da Sergej Michajlovič Ėjzenštejn in La corazzata Potëmkin. Le sequenze a "colori" rispettano quelle del fumetto originale, che anch'esso presentava alcune vignette con aggiunte cromatiche per evidenziare alcune caratteristiche sia emotive che fisionomiche.