Questo film segna il ritorno di un regista adrenalinico e carico di testosterone: Rob Cohen che espone la sua idea in merito al fatto che l’uomo al volante non ha limiti. Il galeotto Dominic Toretto (fuggito in Messico alla fine del primo film) ha scelto di vivere da fuggitivo, perennemente con il fiato sul collo delle autorità. Con lui c’è solo Letty, sua nuova compagna.
La scomparsa di una persona amata lo riporta a Los Angeles dove rincontra l’agente Brian O’Conner suo vecchio avversario. La necessità di dover affrontare un nemico comune li fa riavvicinare. Si tratta di uno spacciatore che sta inondando gli Stati Uniti con una droga mortale perché quasi pura.
La droga arriva attraverso la frontiera messicana, tramite tunnel scavati sotto il deserto. I capi del cartello sono gli unici che possono offrire loro le risposte necessarie e così i due nemici-amici si infiltrano nella banda. I due uomini al volante dovranno affrontare mille pericoli e misurarsi con loro stessi in fughe attraverso la campagna della Repubblica Domenicana.
